Y-act: combattere le Mutilazioni Genitali Femminili in Italia

Diamo voce al silenzio

La campagna

Il progetto Yact

Yconnect, la pagina di racconto dell’impegno dei giovani protagonisti del Progetto Y-ACT

Il Progetto Y-ACT, cofinanziato dall’Unione Europea (CERV – DAPHNE), con capofila Amref Italia e come partner l’Associazione Le Reseau, il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane (CONNGI) e l’Università di Milano Bicocca e che prosegue grazie al contributo non condizionato di MSD, ha l’obiettivo di prevenire e contrastare le Mutilazioni Genitali Femminili in Italia, in quanto violazione dei diritti umani e forma di violenza di genere che colpisce le ragazze e le donne in diverse dimensioni della loro vita, individuale, sociale, sessuale e sanitaria.

Il Progetto Y-ACT prevede il coinvolgimento diretto di giovani con background migratorio e di membri delle comunità target, per arrivare a interventi incentrati sulle comunità, tramite percorsi formativi e di empowerment dei giovani, dialoghi e impegni intergenerazionali, iniziative di sensibilizzazione nelle comunità.

Il Progetto Y-ACT individua quindi nei giovani gli entry point più potenti per costruire una sensibilizzazione e un cambiamento comportamentale nelle comunità, perché un cambiamento sostenibile parte dall’interno.

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Desidero essere aggiornato, anche attraverso contenuti personalizzati in linea con i miei interessi e le mie preferenze. Leggi l’informativa privacy

Il nostro impegno in numeri

31

giovani tra i 18-30 anni con background migratorio formati e attivati come agenti del cambiamento
54

adulti e rappresentanti delle comunità coinvolti nelle comunità di pratica e nei dialoghi intergenerazionali
380

azioni di sensibilizzazione guidate dai giovani
4

Città coinvolte

Diamo voce al silenzio

Diamo voce al silenzio

Sana. Inconsapevolezza. Tabù. Tradizione. Trauma. Ogni parola non detta sulle mutilazioni genitali femminili contribuisce alla loro diffusione.

Attraverso le voci dei protagonisti del progetto Y-Act vogliamo dare voce al silenzio e fare un passo in avanti nella lotta alle mutilazioni.

I video della campagna "Diamo voce al silenzio #thevalueofthegirl"

Guarda tutti i video

Attraverso le voci di Marwa, Iqro, Esraa, Gracefield e Grace Atilola, protagoniste del progetto Y-act, abbiamo dato voce a parole spesso non dette. Un vocabolario del silenzio che inviti a riflettere, avviando, attraverso il dialogo, un processo di cambiamento all’interno delle comunità dove ancora vengono effettuate le mutilazioni genitali.

Sana

Nel suo paese di origine si dice “Nata sana, lasciatela crescere sana”. Marwa, mamma proveniente dal Sudan, dove spera possa tornare presto la pace, e ambasciatrice del progetto Y-Act, racconta la sua storia e il suo impegno per rompere il silenzio sulle mutilazioni genitali femminili. Guarda il vi deo
Inconsapevolezza

Iqro, studentessa di origini somale, ci parla di inconsapevolezza e di come il silenzio sulle mutilazioni genitali femminili nasconda ferite profonde, fisiche ed emotive. Guarda il vide o
Tabù

Alcuni argomenti rimangono tabù, come le mutilazioni genitali femminili e la salute sessuale delle donne. Esraa, studentessa di ingegneria a Milano, racconta come, grazie al sostegno della sua famiglia e alla crescente condanna da parte di figure religiose, è riuscita a evitare le MGF. Ma molte donne soffrono ancora in silenzio. Guarda il vide o
Tradizione

Le tradizioni ci definiscono, ma alcune, come le mutilazioni genitali femminili, devono essere messe in discussione. Gracefield, originaria della Nigeria e studentessa a Roma, riflette sull’importanza di rompere il silenzio su pratiche dannose radicate nella cultura. Guarda il vide o
Trauma

La parola ‘trauma’ rappresenta ciò che molte ragazze vivono a causa delle mutilazioni genitali femminili. Grace Atilola, di origini nigeriane, vive in Veneto con i suoi due figli e ha deciso di unirsi al progetto Y-ACT per aiutare le ragazze a crescere senza paura e dolore. Guarda il vide o

Intere: una rivoluzione senza cicatrici

Intere: una rivoluzione senza cicatrici

Attraverso gli interventi degli attivisti del progetto Y-ACT, il vodcast racconta storie, riflessioni e visioni per costruire un futuro libero dalle mutilazioni genitali femminili. Questa produzione audio-video esplora il legame tra Italia e Africa, l’importanza dell’educazione, la salute fisica e mentale, e il ruolo cruciale di uomini e donne nella lotta per i diritti umani in sette puntate audio e video.

Ascolta su spotify

Guarda su youtube

Le attività del progetto

Le attività del progetto

Il Progetto si snoda nelle città di Roma, Milano, Torino, Padova seguendo le seguenti attività:

Youth Empowerment, Engagement & Activation: identificazione in ogni regione di un gruppo di Youth Leaders che ha partecipato al percorso di empowerment, engagement e attivazione.
Community Engagement & Activation: coinvolgimento dei membri delle comunità target, arrivando a costituire 4 CoP (Comunità di Pratica) ovvero gruppi informali di persone che si occupano della salute della propria comunità.
Intergenerational Dialogue and Practices to foster Behavioural Change: fase di attivazione della comunità, attraverso la progettazione e implementazione di azioni collettive condivise con lo scopo di confrontarsi e mettere in discussione l’accettazione sociale della pratica.
Megaphones of rights to health, security, physical integrity and self-determination of girls: diffusione dell’esperienza fatta ad altri potenziali giovani leader in Italia, Europa e Africa a membri delle comunità e a servizi territoriali e istituzioni attraverso scambi, eventi formativi e di advocacy, azioni di sensibilizzazione, campagne e attività sui social media..
Evento finale: il 6 febbraio 2025 al Parlamento Europeo a Bruxelles sono stati presentati i risultati del Progetto a stakeholder, istituzioni e attivisti europei così da promuovere la diffusione e lo scambio di buone pratiche.

I manifesti

I manifesti

I dialoghi intergenerazionali, le azioni di sensibilizzazione, i numerosi incontri guidati dai giovani li hanno portati a redigere in ogni città, insieme agli adulti delle loro comunità, un Manifesto di impegno ad abbandonare le MGF e a promuovere l’empowerment femminile e giovanile.

Ogni Manifesto è stato presentato e firmato da membri delle comunità e da istituzioni locali. Una versione di sintesi dei 5 Manifesti (a Torino sono stati redatti 2 Manifesti, in quanto sono state coinvolte due comunità) è stata poi presentata a Bruxelles, durante l’evento di Bruxelles.

Tale strumento resta ancora un mezzo efficace per continuare a condividere i bisogni e le proposte concrete della rete di giovani Y-ACT e vuole contribuire a incrementare la consapevolezza nelle istituzioni del loro ruolo e della necessità di un impegno costante per la prevenzione e il contrasto delle MGF.

Scarica i Manifesti e approfondisci le proposte del Progetto Y-ACT!

Reportage dai territori

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Marwa youth leader a Torino.
Adaeze e Frank all’Università Tor Vergata.
Iqro youth leader a Torino.
Training session con Bitania Lulu, Director Y-ACT Movement e Coumba Aw, attivista senegalese.
Rediat, David e Gracefield a Roma presentano il Manifesto del progetto.
Registrazione del Vodcast Intere.
Adesuyi Emmanuel Omole dialoga con i membri della comunità somala presso lo spazio Prisma di via Manroncelli 61, Padova.
Bitania Lulu, ospite speciale nel primo episodio di Intere.
Youth Milan, evento di outreach presso l’Università Bicocca.
Taiwo I. Olatunji coinvolge nel dialogo sulle MGF la classe di INtercultural Studies della facoltà di Psicologia dell’Universita-di-Padova.
Outreach Event presso l’Università Bicocca.
Iqro, Hamda e Zainab hanno interagito e distribuito materiale informativo sul progetto e sui servizi del territorio durante la giornata di outreach.
Iqro accompagna alcune donne della sua comunità (somala) a visitare il Centro per la Salute Sessuale e Riproduttiva di Torino (CeMuSS).
Cloey Nomagugu Moyo dialoga con alcuni membri dell’associazione Nigeriana di Chiesa Nuova a Padova.
Claudia Nomagugu Moyo incontra al parco Milcovich un gruppo informale di donne di origini nigeriane e ruandesi.
4 ragazze del gruppo di Torino durante l’outreach di sensibilizzazione in un centro commerciale.
Le ragazze del gruppo di Torino impegnate nelle azioni di sensibilizzazione durante il primo outreach durante il Salone del Gusto di Terra Madre.
Marwa ha organizzato un incontro di sensibilizzazione con alcuni uomini della comunità sudanese.
Giorgia Micene, facilitatrice delle COP di Torino in uno dei lavori di gruppo.
Gruppo Milano e Coordination Team.
Nice Leng’ete Global Ambassador Amref e Chyntia Oningoi Project Manager in Kajiado, trainer per gli Youth YACT.
Giovani e Adulte Milano – Outreach Milano Bicocca.
Ronke Oluwadare, facilitatrice CoP, e Ansam Ibrahim, Youth Leader Milano.
Inizio dell’Outreach Marcia di Roma.
Iqro insieme con giovani e adulte della comunità somala a Torino per elaborare Manifesto.
Y-ACT al Campidoglio Roma.
Training Session a Milano e online con Nice Leng’ete e Chynthia Oningoi.
Azioni nella comunità sudanese a Torino.
Preparando le azioni a Torino.
Il gruppo giovani a Padova racconta Y-ACT.
Marwa con la comunità sudanese durante una festa.
Iqro al Festival delle Migrazioni a Torino.
Adaeze e Gracefield alla Casa Internazionale delle Donne.
David al Centro Matemù del CIES.
Sensibilizzare in creatività a Milano.
Outreach a Padova.
Gruppo delle giovani e CoP sudanesi al lavoro sul Manifesto
Gracefield durante l’Outreach marcia di sensibilizzazione a Roma.
Fatime e Mehret in preparazione alla registazione di un episodio del Vodcast Intere.
David indossa la maglietta di Progetto.
Training Session a Milano con Nice Leng’ete e Chynthia Oningoi.
Insieme a Torino.
Fatime e Tayba in un’azione presso una scuola di italiano a Torino.
Iqro, porta il progetto Y-ACT all’interno di una classe della scuola serale che frequenta per confrontarsi insieme alle sue compagne sul tema della violenza di genere.
Frank in un’azione all’Ottobre Africano.
Nema Ibrahim con il gruppo giovani e rappresentanza CoP Milano.
Adaeze a Roma Tor Vergata.
Rediat in un’azione con la comunità eritrea a Roma.
Flyer Y-ACT.
Outreach Padova.

Le mutilazioni genitali femminili: conoscere la pratica per fornire un supporto competente e culturalmente sensibile a donne e minori

Le mutilazioni genitali femminili: conoscere la pratica per fornire un supporto competente e culturalmente sensibile a donne e minori

Gli Youth Ambassadors di Y-ACT continuano nel percorso di sensibilizzazione e capacity building rivolto alle comunità, ai servizi territoriali e alle istituzioni.

Per approfondire le tue conoscenze e competenze sulla pratica delle MGF abbiamo raccolto documenti e materiali fondamentali in un toolkit di approfondimento. Troverai qui anche la traduzione italiana a cura di Amref Italia del Global Report 2025 “Il momento è arrivato: mettiamo fine alle mutilazioni genitali femminili/cutting”, redatto da End FGM European Network, U.S. End FGM/C Network ed Equality Now. Il documento è disponibile nella versione integrale e nella sintesi.

Scarica il toolkit:

Grazie al sostegno di

Unione Europea
MSD Italia

In collaborazione con

Conngi
Bicocca
Le reseau

Materiali per approfondire

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